Pagine

domenica 19 aprile 2020

Omissioni nelle prediche dell'iper Grazia N1

Omissioni nelle prediche dell'iper Grazia N1

lunedì 30 dicembre 2013

i giochi di attivazione mentale; si diventa più intelligenti?

I giochi di attivazione mentale sono giochi fatti in maniera tale che il cane, per prendere del premio generalmente cibo, deve attivare una serie di strategie mentali, tipo premere un pedale che farà cadere un biscottino, o sollevare dei cilindri che nascondono sempre l’amato biscotto,o far rotolare una pallina affinchè si posizioni in maniera tale che da un buco fuoriescano dei croccantini, insomma di giochi del genere, ce ne sono per tutti i gusti . Questi giochi sono stati da tanti elogiati ed esaltati, a mio avviso in maniera esagerata, perchè, a detta di tutti con essi, l’intelligenza del cane aumenta notevolmente,io ci andrei piano visto che lo studio dell’intelligenza e ancora molto contrastante e dibattuto,

 addirittura nella definizione stessa d’intelligenza. le teorie sono tante, scienziati che affermano che si può aumentare, mentre altri, affermano il contrario. L’unica cosa certa, e che la capacita risolutiva di un soggetto, può aumentare con l’esperienza. Ed e questo, che vogliamo noi dal nostro cane, cioè che riesca ad affrontare i problemi che possono insorgere  in maniera rapida e serena, e  i giochi di attivazione mentale,possono essere un valido aiuto , dato che, il cane imparerà gradualmente a risolvere dei quesiti,sempre più complicati,riuscendo ad ottenere il suo scopo. Un’altra cosa che è detta, e che il cane tragga soddisfazione nel risolvere tali giochi, signori miei il cane non pensa quanto sono stato bravo a risolvere tale gioco, se mai potrà, pensare, “che seccatura, per prendere un croccantino quanta fatica devo fare”. Anche un bambino di quattro anni che sale su una sedia e tramite essa sulla cucina per arrivare alla credenza, per poi prendere un cioccolatino avrà svolto un’attività mentale, ma non penserà quanto sono stato bravo a usare la sedia, la sua gratificazione sarà nel mangiare il cioccolatino. Il quanto sono bravo, potrà pensarlo un bambino più grande, che comincia ad acquisire quella cosa esclusiva degli uomini, che e compiacersi del proprio operato. Con questo non voglio dire che un cane all’intelligenza di un bambino di quattro anni anzi,io sono tra quelli che non paragonano l’intelligenza degli animali con quella dell’uomo, perche convinto che un cane abbia un’intelligenza semplicemente diversa, e che può fare cose che un bambino non farebbe mai, come salvare un uomo da un incendio per esempio, e magari di contro, non saranno in grado,di fare cose che a un bambino di quattro anni risulterebbero facili.  Ritornando al vantaggio che ricava dai giochi, sarà sicuramente il fatto che tenendo la mente allenata con la risoluzione, potrà anche evitare certe forme di stress proprio dovute all’assenza di attività mentali, sempre pero se darete al vostro cane dei giochi con livelli di difficoltà progressiva, per che in caso contrario si stresserebbe per il semplice fatto che non può arrivare allo scopo, cioè quello di ottenere il premio tanto desiderato. Da parte mia li consiglio a tutti per i loro beniamini pelosi. Ricordo che ciò che ho detto e una mia opinione e chiunque voglia dire la sua può utilizzare i commenti o il modulo di contatto.

venerdì 27 dicembre 2013

insegnare al cane ad accendere e spegnere la luce

Rifacendoci al discorso di come i cani vedono i colori, dovete procurarvi del nastro adesivo blu o perlomeno basandovi sui colori dell’ambiente in cui intendete insegnare al cane ES se vi trovate in una stanza, dove i colori predominanti sono le sfumature del giallo, allora sarà meglio il nastro blu se viceversa sarà meglio il nastro giallo ricordatevi che tutto quello che vi dico lo sperimentato più e più volte e non sono cose scopiazzate qua e la, come ho visto che fanno in altri blog.
 Dopo il nastro vi serve una scatoletta abbastanza grande da coprire un biscotto, wurstel o quello che il vostro cucciolo predilige ricordatevi come ho già detto in passato che il cane imparerà tanto più velocemente quanto più desidera quel premio quindi certi cibi riservateli solo per queste occasioni. Il primo passo e quello di mettere del nastro sulla scatoletta nella parte che il cane ha più in vista.
1 passo mettete il premio sotto la scatoletta senza farvi vedere perche il cane potrebbe distrarsi nella frenesia di ottenere il premio.
2 con la zampa fate toccare al cane la scatoletta e mentre la tocca dite la parola alla quale associare l’azione tipo accendi la luce, potete alzargli voi la zampa e appena toccata la scatola solleva tela e fategli prendere il premio.
3 ripetete l’esercizio inducendo poco a poco a far si che sia il cane senza il vostro aiuto a toccare la scatola ma sempre dopo aver detto, accendi la luce.
4 quando il cane ripeterà esercizio senza difficoltà cambiate posizione alla scatola appoggiandola nella parte bassa della parete.
5 adesso dovete usare solo il nastro messo più in alto fino ad arrivare all’interruttore.
6 e ultimo passaggio consiste nel togliere il nastro dall’interruttore pronunciare il “comando”e quando il cane avrà acceso la luce, potrete pian piano togliere il premio in cibo e sostituirlo con le coccole. Il tutto potete farlo con la luce accesa pronunciando spegni la luce. Cosa importantissima da ricordare per qualsiasi cosa vogliate insegnare al vostro cane e quella di essere sempre calmi durante l’esercizio e mai adirarvi se il cane non impara subito. Questo piccolo trucco del nastro può essere applicato a moltissime cose. Di modi per insegnare al cane questo tipo di cose ce ne sono altri ma questo a mio avviso e il più semplice. Come al solito per chi avesse dei commenti suggerimenti o altro può usare i commenti. Ciao e alla prossima

giovedì 26 dicembre 2013

come il cane vede il mondo

Per spiegare come il cane vede, o meglio la visione che ha del mondo che lo circonda, bisognerebbe cominciare da lontano, cioè spiegare come funziona l’occhio e la differenza tra quello dell'uomo e quello dei cani ,e ciò comprende vari elementi ,che spiegherò per i più curiosi in un altro articolo, per il momento, parleremo del minimo indispensabile per interagire al meglio con il nostro amico . Comincerei dicendo; che il cane percepisce i colori in modo diverso dal  nostro ,e grandi linee nella figura a sinistra vedete il confronto tra i colori che percepiamo noi e quelli che percepisce il cane, come vedete i colori che appaiono più evidenti sono il blu e il giallo tutti gli altri sono percepiti come sfumature di questi due colori questo ci sarà utile ,quando vorremo insegnare al cane ,a fare determinate cose;  tra le più simpatiche ce come accendere la luce o aprire una porta e via dicendo. per quanto riguarda la visione, c'è da dire anche che il nostro amico, non percepisce le immagini in maniera definita nei dettagli, ma li vede come sfuocate, la sua visione e migliore con luce tenue ed essendo un predatore, il suo occhio e strutturato in maniera da vedere le immagini in movimento rapido, mas la visuale di vicino e più ridotta rispetto all’uomo. Sapere questo basta per interagire meglio con lui anche nel gioco oltre che nella vita di tutti i giorni. In fine resta da precisare che non tutti i cani vedono alla stessa maniera e ciò e dovuto ai diversi tipi di razze che con le selezioni non solo e stato modificato l’aspetto ma anche il tipo di vista come d'altronde lo è stato anche per il fiuto.

martedì 24 dicembre 2013

leggetelo per me e importante

Grazie di cuore a tutti quelli che hanno letto i miei articoli, perche ,cosi facendo mi avete aiutato anche se inconsapevolmente, a dare una mano a tutti quei poveri cani e gatti che già aiutavo da tempo,con sacrifici notevoli spero che i lettori aumentino, e che oltre ad aiutare me il blog sia servito a qualcuno con le informazioni che ho cercato di trasmettere nella maniera più semplice possibile semplice non perche sia rivolta a lettori di scarsa cultura ma perché io stesso sono una persona semplice come lo e la mia vita. Ancora grazie e spero nell’anno che verrà di ritrovare ancora la vostra attenzione. Ciao a tutti e serene feste a voi e ai vostri amici pelosietti e no.

lo stress nei cani alcune informazioni per riconoscerlo

Avvolte, direi spesso lo stress nei cani è sottovalutato,come il cane che si rincorre la coda che molti trovano buffo ma che nascsonde un fattore di stress e spesso questo sottuvalutare
 porta come nell’uomo a problemi fisici anche cronici. E per questo che noi possiamo e dobbiamo imparare ad capire i segnali volontari e involontari che il nostro amico mette in atto per far fronte allo stress. essi possono essere irrequietezza generale come leccarsi continuamente le zampe,mordicchiarsi,il camminare avanti e indietro , alzarsi e sedersi diverse volte come se non trovasse la posizione comoda,poi come per noi umani anche per il cane in questo frangente vale il detto”ogni pelo sembra una trave”perche magari alcune cose che prima riusciva a tollerare adesso non ci riesce più ,magari anche un semplice rimprovero,in questo ultimo caso e in casi similari  il cane comincerà a mandarci dei segnali detti calmanti (discussi in un altro articolo) pensando che il nostro comportamento sia eccessivo,al fine appunto di calmarci. Potrà fare cacca e pipi anche nei posti e nei momenti meno opportuni . oltre ai problemi comportamentali possiamo riscontrare anche delle allergie e disfunzioni intestinali come la diarrea  e il vomito quando pero ormai e i uno stato già avanzato, ma questo dipende dal grado di tolleranza e di sensibilità dell’individuo,perche proprio come nell’uomo l,o stress provoca problemi al colon ed a tanti organi. Addirittura nelle femmine si può verificare una variazione dell’estro, come un grande ritardo o l’allungarsi del periodo.altri segnali di stress possono essere tutti quei comportamenti che il cane non ha mai osteggiato prima e che ora di punto in bianco li manifesta;come rosicchiare parti di mobilio,scarpe ,divani ecc. questi sono comportamenti che il nostro amico mette in atto per gestire lo stress. quindi se  notiamo nel tempo che nel  nostro cane sono  presenti alcuni di questi comportamenti cerchiamo di capire cosa e cambiato nella quotidianità e se coincide con il periodo di stress, in maniera da  porvi rimedio. Un esempio che posso fare e quello che, se prima il nostro cane era abituato a trascorrere con noi un tot di tempo e questo periodo cambia in difetto, lui ne può risentire, o magari abbiamo diminuito le sue passeggiate o addirittura abbiamo fatto un trasloco e cosi via anche motivi che a noi possono sembrare banali per lui possono essere la causa di tutto. Un altro esempio che posso farvi e quello che se il cane ha una dermatite e continuo prurito il fatto stesso che non può farsi passare quel prurito grattandosi lo può portare a stressarsi d'altronde se a noi tolgono la possibilità di risolvere un problema continuo e fastidioso lo stress e il minimo che possono accaderci. Come al solito se non riuscite voi tempestivamente rivolgetevi a un veterinario.Ricordo che molti di questi sintomi possono appartenere ad altri problemi di salute quindi facciamo sempre molta attenzione.ciao a tutti e alla prossima

lunedì 16 dicembre 2013

linguaggio del corpo

Come e risaputo i cani, usano molto il linguaggio del corpo per comunicare le proprie intenzioni quelle principali sono: paura, aggressività dovuta a paura, aggressività dovuta a “dominanza” e tranquillità.
Aggressività d. paura  il corpo del cane si troverà in una posizione di difesa ma pronto all’attacco e tenderà  all’indietro orecchie all’indietro attaccate alla testa bocca chiusa  o semi chiusa che mostra i danti e ringhia,potrà avere anche mostrare parte delle gengive ad intermittenza La coda sarà tra le gambe o quasi, il pelo sul dorso sarà alzato(cosa comunica che ha paura ma se e il caso sarà pronto ad un combattimento e non ad una sottomissione).
Aggressività da “dominanza” il corpo sarà propenso in avanti, tra la via di mezzo con il salto o l’inizio di una corsa il pelo sul dorso e sul resto della schiena sarà alzato, la bocca sarà aperta e mostrerà denti e gengive ben in vista, le orecchie propense in avanti, la coda sarà rigida e tendente verso l’alto, gli occhi saranno spalancati ma coperti in parte dall’arricciatura del muso e dalla contrazione dei muscoli facciali.
Paura: il corpo si troverà come se fosse in procinto di accovacciare, la bocca sarà chiusa, le orecchie all’indietro e la testa alta come se “supplicasse”la coda potrà essere o completamente tra le gambe o con la parte finale tendente verso  l’esterno gli occhi saranno completamente spalancati.
Tranqulità: il corpo rilassato ma diritto bocca semi aperta la lingua s’intravede occhi rilassati orecchi diritte coda rilassata sia questa pastura sia le altre potranno essere lette al meglio in un cane lupoide proprio perche ha tutte le caratteristiche di lettura come orecchie a punta e tese muso pronunciato coda posta perpendicolare alle zampe pelo medio e semiduro.
Ci sono altre posture come indecisione, curiosità,amicizia con confidenza, segnali di pacificazione ecc. che tratteremo in un altro articolo. come sempre per chi vuole dire la sua, potete usare i commenti o scrivere a cani in famiglia ciao e alla prossima

domenica 15 dicembre 2013

crisi convulsiva (epilettica) come tenere il cane

per quelli che ancora non hanno molta esperienza con gli attacchi convulsivi dovuti ad epilessia del proprio cane in questo video potete vedere come tenere il vostro cane afinche non si ferisca. Acco pagnate il cane nel farlo sdraiare poi passate il braccio destro  sotto la zampa destra in maniera che con il pedalamento lo sperone non tocchi la zampa sinistra perche si provocherebbe delle ferite serie,fate attenzione ad non intralciare il movimento della zampa perche potrebbe slogare la spalla dell'animale.con il braccio sinistro tenete la testa sollevata in maniera che non urti con il pavimento e freni leggermente il movimento della stessa per evitare conseguenze ai muscoli e ovvio che è mio dovere dirvi che dovrebbe essere il vostro veterinario a spiegarvi questo ma fidatevi che l'esperienza vale molto e in confidenza vi dico che qualche veterinario mi ha chiesto di spiegarlo ad alcuni pazienti scusate la mia divisa di lavoro ma queste crisi non ti avvisano mai in tempo.

sabato 14 dicembre 2013

avvelenamenti

Molti dei casi di avvelenamento sono dovuti al fatto che tanti proprietari ignorino la presenza di veleni nell’ambiente in qui, vive o trascorre del tempo il proprio cane o gatto. Infatti, la fortuna di tanti e che il proprio animale non subisca un avvelenamento ma una leggera intossicazione che passa inosservata o si pensa a qualche problema alimentare, perche alcuni dei sintomi sono simili come diarrea e vomito. La leggera intossicazione si ha quando l’animale entra in contatto con la sostanza per brevissimo tempo e di piccolissima quantità, ma non sempre si ha questa fortuna quindi fate attenzione a tutti i prodotti che usate come insetticidi, medicinali, derattizzanti ed anche a gli  anti parassiti tari  quelli  in polvere o quelli che vengono nebulizzati possono causare avvelenamenti se ingeriti quindi come in un articolo precedente consiglio di usare quelli tipo spot. ricordate che anche alcune piante ornamentali molto comuni possono risultare mortali. E ovvio che la prima cosa da fare se sospettiamo che il nostro animale sia avvelenato e quello di portarlo immediatamente dal veterinario ,ma qualcosa che possiamo fare noi, esiste ed e quella di capire con quale sostanza è entrato in contatto l’animale in maniera che il veterinari possa improntare una terapia mirata il prima possibile, poi assicuratoci che non siano sostanze derivate dal petrolio o acide (perche può bruciare l’esofago e provocare altri danni)  e che l’avvelenamento sia causato da ingestione e che sia avvenuto  da poco (30-60 minuti)  tentiamo di farlo vomitare con acqua ossigenata a 10 volumi (1ml per chilo di peso) o acqua satura di  sale con l’acqua e sale fate attenzione perche se il cane non la vomita ma ne beve a quantità può danneggiare i reni quindi vi raccomando a rendere l’acqua satura cioè mettete tanto sale fin quando l’acqua non riesce più ad assorbirlo. per poter avere un quadro  più completo vi dico quali sono i sintomi principali:
Per i veleni anticoagulanti tipo alcuni derattizzanti (per topi) sono emorragie di vario genere (toraciche, digestive, ecc.) e disturbi respiratori dovuti proprio all’emorragia polmonare.
Per i veleni organo clorati ,organo fosforici,carbammati : possono essere vomito diarrea salivazione abbondante attacchi convulsivi.

 Per il momento questo e tutto poi scriverò un articolo più dettagliato

pensiero per una cara amica

 Oggi ho deciso di scrivere un pensiero  per una mia cara amica che con gli anni si è dimostrata migliore di tanti altri.Da circa quattro anni ho una cara amica di colore, con un piccolo problema non parla ma quando vuole, si fa capire bene. Lei è l’amica più sincera che abbia mai avuto quando mi vede, gli ridono gli occhi dalla gioia e quando vado via quel sorriso, si trasforma in tristezza ma sa che potrà contare sempre su di me, come me su lei. lei ha un carattere un po’ particolare ed avvolte mi fa scenate di gelosia davanti a gli altri ,cosa che pero non mi mette in imbarazzo anzi,mi fa pure piacere, la cosa strana e che lei si trova meglio con me che con i suoi amici con lo stesso problema della parola, ormai l’affetto e cosi grande che anche io comincio a trovarmi meglio con lei che con altri forse perche non mi giudica ,forse perche non guarda i miei difetti ma solo i miei pregi ho forse perche e  più sensibile di molti altri. Vi ho detto che lei e di colore, ma ho dimenticato di dirvi di quale colore si tratta, il suo pelo morbidissimo e di colore bianco e un incrocio tra maremmano e un simil pitbull e si chiama Roy. questo mio pensiero sono convinto sia  comune a tanti e questo perchè un animale sia esso cane gatto cavallo ecc. spesso si dimostra migliore di tanti cosidetti amici.

lunedì 9 dicembre 2013

randagismo almeno qualcuno ci penza

i Gruppi Parlamentari di Pd,Sel, Forza Italia, e Movimento 5 Stelle , hanno presentato quattro emendamenti alla Legge di Stabilità per rifinanziare, almeno in parte, la legge nazionale di prevenzione del randagismo, speriamo che i comuni questa volta usino i fondi in maniera adeguata,e che capiscano che combattere il randagismo non vuol dire avercela con i poveri randagi che per forza di cose diventano dei branchi allo sbaraglio causando danni nei vari comuni,ma vuoldire impegnarsi con tutti i mezzi possibili senza prendere scuse perche siamo stanchi di chi fa finta di niente,di quelli che dicono ma non fanno di quelli che danno sempre la colpa a gli altri. A mio parere non occorrerebbero nemmeno tanti soldi ,ma spendere bene quelli che si anno e amministrazioni comunali che abbiano la voglia di fare.

carne di cane in italia spero sia uno scherzo

I giornali  online ne parlano ma io non ci credo fin quando non  leggerò il testo di legge, ma sarebbe comunque una legge incostituzionale . E se ciò dovesse accadere allora, potremo dire di essere diventati in maniera definitiva schiavi delle banche cinesi che ormai spadroneggiano in America da qualche tempo e ora anche in Europa si perche non ci sarebbe altra spiegazione plausibile. Qui non e un discorso di essere animalisti o meno ma si tratta di un fattore culturale al quale non voglio rinunciare. Solo nel 2010 i giornali   parlavano che finalmente in Cina sarebbero stati costretti da una nuova legge a non consumare più carne di cane e di gatto ma a quanto pare le cose sono andate diversamente. per fortuna in Italia esistono ancora persone che non accetterebbero mai una tale cosa e pronte a combattere se e necessario

sabato 7 dicembre 2013

piccoli aiuti per cani e gatti

Piccoli accorgimenti possono fare la differenza tra la vita e la morte per i più sfortunati senza
una  casa. Data la temperatura particolarmente bassa durante le ore notturne molti gatti cercano riparo sotto le automobili rimanendo fino il mattino quando la temperatura diventa più calda, ma attenzione non basta guardare sotto l’auto perche molti gatti salgono sulle ruote e da li arrivano fino alle parti meccaniche dell’auto, quindi prima di accendere l’auto cercate di far capire ai gatti che né hanno approfittato per la notte che ora di fare una passeggiata se il caso aprite il cofano o fate rumore lungo i parafanghi, i gatti capiranno e salteranno fuori e voi potete riappropriarvi della vostra auto.altro consiglio se decidete di dare qualcosa da mangiare ai poveri randagi sia gatti che cani cercate di dare loro del cibo molto grasso perche li aiuta ad affrontare meglio  freddo, potete farvi dare gli scarti dal salumiere che di solito anno tanto grasso da gettare come quello dei prosciutti. I  più volenterosi potrebbero  creare un riparo per quando piove specialmente se nei paragi vi  sono cuccioli o cani anziani perche sono loro a soffrire il freddo più degli altri. Non gettate mai il liquido refrigerante dell’auto nei tombini  o peggio in strada perche i cani  sono attratti da quell’odore e sapore e quindi lo leccherebbero per poi finire per essere avvelenati. Di accorgimenti da prendere ve ne sono tantissimi e non costano nulla se non quel poco di tempo che basta per metterli in atto ciao e alla prossima.

sincope o epilessia

A volte scambiamo la sincope con l’epilessia e ciò può portare a cure sbagliate per questa ragione, ho deciso di spiegare a grosse linee la differenza tra queste due malattie per certi versi simili tra loro. In poche parole la  sincope porta a svenimento e in alcuni casi a convulsioni, si può manifestare dopo un forte stress mentale o fisico es. dopo una forte tosse o un grosso spavento o dopo che qualche cretino butti dei petardi   in presenza di un cane .Invece l’epilessia idiopatica cioè quando non vi è alcun motivo medico riscontrabile avviene quasi esclusivamente in uno stato di riposo es. quando il cane dorme o e tranquillamente accucciato o comunque in uno stato di tranquillità. Quindi e importante quando andremo dal veterinario spiegare bene come quando sono avvenute, le crisi poi starà alla sua professionalità a fare il resto. Che cosa dovrà fare un buon veterinario, anzitutto un’anamnesi completa, visita cardiaca palpazione degli organi interni controllo delle orecchie si perche anche un’otite può portare alle convulsioni, esami del sangue, e dai risultati degli esami che costituiscono il primo approccio per escludere o sostenere eventuali altri esami come ecografie, radiografie tac, scintigrafia ecc. e solo dopo aver fatto, tutto questo potrà darvi una cura. Diffidate di quei medici che sono superficiali e che pensano di fare diagnosi solo basandovi su una vostra anamnesi o con una semplice tastatina e fidatevi che cene sono di questi tipi.  Per qualsiasi chiarimento  richiesta o maggiori informazioni  fatemelo sapere  ciao e alla prossima.

venerdì 6 dicembre 2013

le pulci non vanno in vacanza

 gli ambienti casalinghi offrono alle pulci  un riparo dal freddo esterno,
e in più le condizioni ideali per riprodursi. Una pulce può produrre fino a cinquanta uova al giorno quindi non abbassate mai la guardia, non pensate che il periodo invernale possa metterci al sicuro da questo parassita, proteggiamo sempre il nostro animale magari con un prodotto che elimini sia la pulce adulta, le larve che le uova. Vi consiglio il tipo spot cioè quelle fialette che vengono messe sulla pelle del cane o gatto e vengono assorbite da essa. Procuriamoci anche un prodotto anti pulce per gli ambienti domestici poiché le uova cadendo continueranno il loro ciclo vitale tra divani e poltrone, tappeti e quant'altro, per poi ritornare sul primo malcapitato.

attenti agli addobbi

Per chi ha un cucciolo sia cane che gatto da poco tempo, e non ha alcuna esperienza ricordatevi che tutti i cuccioli tendono a mordicchiare i fili elettrici e dato il periodo, tra alberi di natale addobbi ecc. di fili nelle nostre case ce ne saranno parecchi quindi abbiate cura di renderli iragiungibili per i vostri cuccioli,poi ci sono tutti quei elementi di arredo natalizio,come le palline e altri oggetti attraenti  che sono di materiale tossico e non adatti per far giocare i vostri piccoli arrivati, in fine tutte le piante di casa e le classiche del periodo natalizio.
Per avere ulteriori consigli potete leggere l’articolo: arrivo in famiglia, o
                                                       scrivere a cani in famiglia e sarò lieto di potervi aiutare ciao e alla prossi
                                                       ma

mercoledì 4 dicembre 2013

pacchi regalo

è arrivata la festa più pericolosa per i cuccioli sopratutto per cani e gatti che diventano regali per bambini e per le fidanzate. spero che molti di loro saranno degli ottimi custodi ma sono sicuro che tanti altri dopo le prime settimane o addiruttura giorni non havranno più lo stesso interesse e nella migliore delle ipotesi lo cederanno a qualcun'altro. prendere un animale domestico deve essere un qualcosa di sentito nel profondo e con la stessa consapevolezza di un buon genitore che il nuovo arrivato si ci dara gioia ma anche tanta responsabilita alla quale non potremo sfugggire.

martedì 3 dicembre 2013

insegnare il" comando"vieni al cana

Insegnare il comando vieni o semplicemente fare in modo che il cane venga verso noi chiamandolo per nome e un insegnamento che ci può tornare molto utile in tutte quelle situazioni che possono accadere quando si va a spasso con il cane o in tante altre occasioni in qui il cane e senza guinzaglio. vi e più di un modo per insegnare questo “comando” al cane e quasi tutti partono dal comando seduto ,resta o fermo,ma e possibile insegnare al cane questo “comando “ in qualsiasi situazione o posizione lui si trova (e vero che bisogna per qualsiasi insegnamento che il cane non sia distratto da altri fattori e quindi essere portato alla nostra attenzione prima dell’ordine ma in questo caso a mio parere e anche meglio) per far in modo che il cane venga al nostro comando dobbiamo come al solito avere a portata di mano qualcosa di molto allettante per il nostro amico crocchette,wurstel o comunque quello che più preferisce ,usandolo come ricompensa quando ritorna da noi. Quando proveremo a chiamarlo all’inizio, facciamolo da una breve distanza affinché possa essere coinvolto anche visivamente e quando arriva da noi, ricompensiamolo subito lui cosi assocerà il vostro richiamo con un evento a lui grato, vi raccomando non sgridatelo mai se non viene subito o non viene niente anzi se viene dopo più richiami dimostratevi felici e ricompensatelo lui capirà che prima vi risponde prima avrà la sua ricompensa .una cosaimportante da ricordare e quando porterete il vostro cucciolo fuori magari in un parco per mettere alla prova i vostri insegnamenti non abbiate paura che lui si possa smarrire e quindi richiamarlo di continuo anzi dovete fare in modo che quando uscite dalla sua portata visiva sia lui a sentire la vostra mancanza in maniera tale che comincera a cercarvi cosi facendo starete sicuri che non si allontanera mai troppo da voi per il timore di non ritrovarvi. cosa importante non attirate la sua attenzione mostrandogli prima la ricompensa perche preso dall’euforia non riuscirà ad associare bene,dopo qualche prova sostituite la ricompensa di cibo solo con la vostra approvazione  e qualche carezza lui sarà contento di compiacervi e imparerà che il vostro richiamo e sempre qualcosa di positivo . Come sempre ricordo che per qualsiasi chiarimento potete scrivere a caninfamiglia@gmail.com o lasciare un commento magari raccontando come vi sia andata la prima prova o se avete escogitato qualcos'altro un saluto e alla prossima.

domenica 1 dicembre 2013

giorgino e la sindrome del nuotatore

oggi nella mia pagina facebook ho condiviso un link che mi ha portato a vedere un video di un cucciolo  affetto da una grave malattia che mi ha indotto a parlarne nel blog.il cucciolo di qui parlo e proprio quello  dell'immagine e giorgino affetto dalla sindrome del cucciolo  nuotatore ,il nome e dato proprio per i movimenti che il cucciolo fa per potersi muovere che richiamano il gesto del nuotare. Tale sindrome nei casi più gravi dove ve e uno schiacciamento della cassa toracica e quindi complicazioni polmonari e cardiache può portare alla morte.  Anche se il cucciolo sopravvive, avrà difficoltà respiratorie dovute al fatto che poggia con la cassa toracica per terra quindi anche, abrasioni e tutte le conseguenze del caso non mi addentrano più di tanto, perche questo come sapete  non è un blog veterinario, Comunque chiunque vorrà aiutare il piccolo giorgino può avere tutte le informazioni  a questo link https://www.facebook.com/photo.php? dove potrà avere tutte v=10200975873231595 

sabato 30 novembre 2013

anteprima attacco epilettico

questo video puo farvi rendere conto quanto sia faticoso per cane e padrone affrontare questa malattia nella mforma più grave 

indirizo mail di caniinfamiglia

per qualsiasi informazione potete scrivermi al seguente indirizzo caninfamiglia@gmail.com 

anche i cani soffrono il freddo



Mi e stato chiesto se i cani o i gatti  possono soffrire il freddo come noi, visto che anno la pelliccia ,la risposta e si nonostante abbiano pelo e molti anche il sottopelo . anzi noi siamo meno a rischio visto che ci copriamo per bene e copriamo tutte le parti del nostro corpo mentre i cani anno parti esposte molto delicate e sensibili al freddo come la parte della pancia dove la maggior parte ha poco pelo , le zone intime naso ed orecchie infine ci sono cuscinetti dei piedi che se stanno a contatto con parti molto fredde, come ad esempio l’asfalto, anche se non ghiacciato a lungo andare può provocare dei problemi ai cuscinetti. E poi cosa sottovalutata da gran parte della gente ci sono gli sbalzi di temperatura che subiscono i nostri pelosoni quando li facciamo uscire di casa solitamente ambiente ben riscaldato a fuori. Ricordo se avete altre domande o semplici curiosità o volete dare voi dei consigli potete farlo anche tramite la pagina facebbok o quella di google+ o comunque trovate voi il modo che più vi aggrada ciao alla prossima

venerdì 29 novembre 2013

salvati 14 randagi in sicilia

A catania sono stati salvati 14 randagi per il momento si trovano a torino e tra poco saranno pronti per l'adozione questo e il video dell'empahttp://www.youtube.com/watch?v=2pzSN1jvA-w#t=0e qui potete rivolgervi per le informazioni
http://www.enpatorino.com./ e qui potete legere l'articolo http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2013/11/29/989646-animali-cani-randagi-enpa-catania-torino.shtml

giovedì 28 novembre 2013

mercoledì 27 novembre 2013

evitare la dilatazione e torsione gastrica

Questo stato acuto grave nel quale si può ritrovare il vostro cane con i dovuti accorgimenti può essere tenuto alla larga, o perlomeno ridurne  la percentuale di insorgenza. prima di parlare di tali accorgimenti spieghiamo in cosa consiste o meglio in cosa consistono questi due stati. (dico due perche la dilatazione dello stomaco può avvenire anche senza che ci sia una torsione, e viceversa anche se più raro) la dilatazione gastrica  consiste proprio in una dilatazione eccessiva dello stomaco dovuta ad un accumulo di gas di aria e di liquidi,causati da una ostruzione che può essere funzionale o meccanica  del pirolo e della giunzione gastroesofagea,mentre la torsione consiste nel fatto che lo stomaco ruota su se stesso bloccando le vie di entrata e di uscita dello stesso causando una serie di conseguenze letali. Altra cosa da dire e che molti cani possono essere predisposti a tale condizione quindi per chi lo volesse può far fare dei controlli per la prevenzione ed fare un operazione la gastropessi preventiva che consiste in poche parole nel fissare lo stomaco in maniera da non potersi dorcere ,in piu puo essere fatta in laparoscopia quindi meno invasiva e meno costosa di un intervento d'urgenza. Accennato anche se a grosse linee  a quello che è la dilatazione e torsione gastrica ed a un possibile rimedio drastico, passiamo a quello che più ci interessa come evitare che ciò accada , prima di tutto dovete cercare di evitare di dare al cane quei cibi che per loro natura producono notevoli gas intestinali ,evitare che il cane durante il pasto ingurgiti aria in eccesso questo accade quando mangiano velocemente ,dividere il pasto a tre razioni giornaliere e mai abbondanti ,evitare di fargli bere abbondante acqua prima dopo i pasti o dopo un intensa attività fisica ,evitare che dopo aver mangiato o fatto una gran bevuta che il cane si rotoli a terra o salti  o comunque faccia dei movimenti che possano fargli muovere lo stomaco eccessivamente. Elencheremo anche alcuni sintomi che possano far pensare a una dilatazione o torsione. Irrequietezza, camminare di continuo, conati di vomito per conati s’intende che il cane compirà l’azione del vomitare ma senza rigettare nulla, respiro affannoso, pianto dovuto al dolore e rigonfiamento addominale, vi raccomando se notate magari tre di questi segni o anche un pero il più caratteristico cioè il gonfiore portate immediatamente il cane dal veterinario perche è l’unico modo per tentare di salvarlo dico tentare perche non tutti i casi sono a lieto fine quando si tratta di torsione.

martedì 26 novembre 2013

scodinzolare non solo per fare le feste

Che, nei i cani lo scodinzolare fosse  un modo per esprimere il loro stato d’animo era cosa risaputa da tempo   Ma uno studio pubblicato   su current biology da l professore Giorgio Vallortigara e la sua equipe dell’università di Trento  a scoperto qualcosa in più cioè che  il modo si scodinzolare dei cani viene regolato da i due emisferi  destro  e sinistro del cervello coinvolti l’uno o altro a secondo di ciò che il cane vuole esprimere. Andando al dunque; se il cane muove la coda dal centro verso sinistra in quel momento, esprime disaggio, incertezza e in qualche modo ostilità, mentre se il movimento avviene verso destra, esprimono gioia o comunque qualcosa di positivo io aggiungerei nonostante non sia uno scienziato anche approvazione. Tutto questo gli scienziati lo avevano scoperto anche con studi precedenti ma con questo anno visto che i cani usano questa ” tecnica” per farsi capire dagli altri cani: a mio avviso questo studio può servire anche a comprendere meglio la prossemica nei cani se non avete letto l’articolo sulla prossemica fatelo e vedete che le due cose possono essere associate . per chi fosse interessato, può leggere l’articolo del current

(rinfreschiamoci la memoria)Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate.

1. Dopo il titolo IX del libro II del codice penale e' inserito il seguente: 
"TITOLO IX-BIS - DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI 
Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudelta' o senza 
necessita', cagiona la morte di un animale e' punito con la reclusione da 
tre mesi a diciotto mesi. 

Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudelta' o 
senza necessita', cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a 
sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue 
caratteristiche ecologiche e' punito con la reclusione da tre mesi a un anno 
o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze 
stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un 
danno alla salute degli stessi. La pena e' aumentata della meta' se dai 
fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale. 
Art. 544-quater. - (Spettacoli o manifestazioni vietati). - Salvo che il 
fatto costituisca piu' grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli 
o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali e' punito 
con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a. 
5.000 euro. 
La pena e' aumentata da un terzo alla meta' se i fatti di cui al primo comma 
sono commessi in relazione all'esercizio di scommesse clandestine o al fine 
di trarne profitto per se' od altri ovvero se ne deriva la morte 
dell'animale. 

Art. 544-quinquies. - (Divieto di combattimenti tra animali). - Chiunque 
promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate 
tra animali che possono metterne in pericolo l'integrita' fisica e' punito 
con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro. 
La pena e' aumentata da un terzo alla meta': 
1) se le predette attivita' sono compiute in concorso con minorenni o da 
persone armate; 
2) se le predette attivita' sono promosse utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini dei combattimenti o 
delle competizioni; 
3) se il colpevole cura la ripresa o la registrazione in qualsiasi forma dei 
combattimenti o delle competizioni. 
Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, allevando o addestrando 
animali li destina sotto qualsiasi forma e anche per il tramite di terzi 
alla loro partecipazione ai combattimenti di cui al primo comma e' punito 
con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5.000 a 30.000 
euro. La stessa pena si applica anche ai proprietari o ai detentori degli 
animali impiegati nei combattimenti e nelle competizioni di cui al primo 
comma, se consenzienti. 
Chiunque, anche se non presente sul luogo del reato, fuori dei casi di 
concorso nel medesimo, organizza o effettua scommesse sui combattimenti e 
sulle competizioni di cui al primo comma e' punito con la reclusione da tre 
mesi a due anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro. 

Art. 544-sexies. - (Confisca e pene accessorie). - Nel caso di condanna, o 
di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'articolo 
444 del codice di procedura penale, per i delitti previsti dagli articoli 
544-ter, 544-quater e 544-quinquies, e' sempre ordinata la confisca 
dell'animale, salvo che appartenga a persona estranea al reato. E' altresi' 
disposta la sospensione da tre mesi a tre anni dell'attivita' di trasporto, 
di commercio o di allevamento degli animali se la sentenza di condanna o di 
applicazione della pena su richiesta e' pronunciata nei confronti di chi 
svolge le predette attivita'. In caso di recidiva e' disposta l'interdizione 
dall'esercizio delle attivita' medesime". 

2. All'articolo 638, primo comma, del codice penale, dopo le parole: 
"e' punito" sono inserite le seguenti: ", salvo che il fatto costituisca 
piu' grave reato". 
3. L'articolo 727 del codice penale e' sostituito dal seguente: 
"Art. 727. - (Abbandono di animali). - Chiunque abbandona animali domestici
o che abbiano acquisito abitudini della cattivita' e' punito con l'arresto 
fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. 
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni 
incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze".

giovedì 21 novembre 2013

come abituare il cane all'automobile

Per chi ha un cucciolo consiglio vivamente di abituarlo sin da subito a essere trasportato in auto perche non tutti i cani amano questo mezzo di trasporto diventato per noi, cosi indispensabile, anzi di solito la popolazione canina e divisa tra chi adora andare in macchina e chi invece lo odia come se la macchina fosse del veterinario. Il trucco sta nel far abituare il cane gradualmente senza imposizioni che determinerebbero un catastrofico odio verso l’automobile che se pur non impossibile sarà molto difficoltoso fargli cambiare idea. Come dicevo prima procederemo per gradi suddivisi in giorni.
1 giorno dovremo decidere quale sarà il posto per il nostro cane sedile posteriore, o bagagliaio se adatto o con i sedili posteriori abbassati, comunque decidiate sappiate che esistono delle norme per il trasporto dei cani quindi per ogni tipo di trasporto che deciderete ci saranno gli adeguati strumenti (trasportini, griglia separatrice, imbracature per cintura di sicurezza,ecc). Deciso, il posto sarà nostra accortezza renderlo il più familiare possibile magari  potremo usare una delle sue copertine che adageremo sul sedile o nel posto deciso, fatto questo faremo salire il nostro cane mettendolo a suo agio magari con qualche leccornia che gli farà associare l’auto a qualcosa di positivo (associazione positiva) passato qualche minuto lo faremo scendere e concluderemo con qualcosa di piacevole.
2 giorno stessa procedura faremo salire il cane lo mettiamo al suo agio ci mettiamo al posto di guida se ne habbiamo l’abitudine accenderemo lo stereo mantenendolo a basso volume e trascorreremo un po’ più di tempo ricordo di cercare di far stare il cane sempre calmo e mai giocare con lui perche poi quando sarete alla guida, si aspetterà che continuiate a farlo.
3 giorno accendiamo l’auto prima di far salire il cane consiglio di accenderla prima perche il cane trovandosi in auto mentre lo accendete, potrebbe fare un’associazione negativa dovuta al rumore o alla semplice vibrazione, mettiamoci al posto di guida e trascorso il tempo necessario spegniamo l’auto e scendiamo facciamo scendere anche il cane e continuiamo  sempre scegliendo di fare qualcosa di piacevole magari una passeggiata.
4 giorno stavolta accenderemo l’auto mentre il cane e in macchina e se non fa alcuna reazione negativa partiamo lentamente facendo un giro breve ,finito scendiamo e continuiamo come negli altri punti.

5 giorno stavolta porteremo il cane in un luogo a lui gradito magari il parco o qualche altro posto che lo rende felice , se il posto e troppo vicino allunghiamo un po il tempo del viaggio.  Per quanto riguarda le attrezzature di trasporto vi rimando all’articolo sulla legge 169.

lunedì 18 novembre 2013

APPELLI

Al Presidente della Provincia di Rimini: Chiediamo che sia subito interrotta la caccia autorizzata alla volpe.

    1. Carlo Morigi
    2.  
    3. Lanciata da
      Gemmano (RN), Italy

sabato 16 novembre 2013

prossemica

La prossemica e una scienza che nasce per lo studio di come un individuo gestisce lo spazio intorno a lui e come reagisce nei suoi confronti. Questo studio e stato applicato soprattutto ai cani per i quali l’uso dello spazio e di vitale importanza.

In pratica lo spazio è suddiviso in quattro distanze, che sono:

Pubblica: distanza che il cane usa per osservare l’altro mas senza interagire in alcun modo.



Sociale: a questa distanza inizia un’interazione senza contatto basata sullo studiarsi a vicenda.

personale: questa fase a mio avviso è la più critica perché avviene il primo contatto seppur limitato e ci si trova ancora in fase di studio dicevo è la più critica perché e una fase di accettazione, di rifiuto o indifferenza nei confronti dell’altro.


Intima: a questa distanza si troveranno solo i cani che per cosi dire hanno passato l’esame quindi i cani potranno interagire fisicamente.

Voglio ricordare che queste fasi si anno solo nei cani che sono stati socializzati a dovere perche non tutti gli atteggiamenti sono istintivi o perlomeno sono accompagnati dall’esperienza.

In un altro articolo ci soffermeremo sulla prossemica più in dettaglio parlando di quali sono i vari segnali che i cani si mandano e impararli in modo da saperci comportare

articolo 16 della legge 220 riforma condominio

       Art. 16 
 
  1. All'articolo 1138 del codice civile sono apportate  le  seguenti
modificazioni: 
    a) il terzo comma e' sostituito dal seguente: 
  «Il  regolamento  deve  essere  approvato  dall'assemblea  con   la
maggioranza  stabilita  dal  secondo  comma  dell'articolo  1136   ed
allegato al registro indicato dal numero 7) dell'articolo 1130.  Esso
puo' essere impugnato a norma dell'articolo 1107»; 
    b) e' aggiunto, in fine, il seguente comma: 
  «Le norme del  regolamento  non  possono  vietare  di  possedere  o
detenere animali domestici». 
 
          Note all'art. 16: 
              Si riporta  il  testo  dell'articolo  1138  del  codice
          civile, come modificato dalla legge qui pubblicata: 
              "Art. 1138. Regolamento di condominio. 
              Quando in  un  edificio  il  numero  dei  condomini  e'
          superiore a dieci, deve essere formato un  regolamento,  il
          quale contenga le norme circa l'uso delle cose comuni e  la
          ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli  obblighi
          spettanti a ciascun condomino,  nonche'  le  norme  per  la
          tutela  del  decoro   dell'edificio   e   quelle   relative
          all'amministrazione. 
              Ciascun condomino puo'  prendere  l'iniziativa  per  la
          formazione del regolamento di condominio o per la revisione
          di quello esistente. 
              Il regolamento deve essere approvato dall'assemblea con
          la maggioranza stabilita dal  secondo  comma  dell'articolo
          1136  ed  allegato  al  registro  indicato  dal  numero  7)
          dell'articolo 1130. Esso  puo'  essere  impugnato  a  norma
          dell'articolo 1107. 
              Le norme del regolamento  non  possono  in  alcun  modo
          menomare i diritti di ciascun  condomino,  quali  risultano
          dagli atti di acquisto e dalle  convenzioni,  e  in  nessun
          caso possono  derogare  alle  disposizioni  degli  articoli
          1118, secondo comma, 1119, 1120, 1129, 1131, 1132,  1136  e
          1137. 
              Le  norme  del  regolamento  non  possono  vietare   di
          possedere o deten

animali e condominio

 Il Codice civile stabilisce che i regolamenti condominiali non possono vietare di possedere o detenere animali domestici. È affermato dai giudici che i cani e i gatti sono esseri senzienti (Provare una determinata sensazione fisica provocata da una condizione interna o da stimoli esterni) e che fanno parte della famiglia.
Sempre il Codice civile afferma che vietare a un condomino la detenzione di un animale domestico nel proprio appartamento, equivale a ledere i suoi diritti personali e individuali.  L’unico caso in cui un condomino può vedersi vietata la detenzione di un animale domestico si verifica quando tale divieto è previsto dal contratto di locazione dell’appartamento (il divieto in questo caso ha natura contrattuale).
Un animale può essere allontanato da un condominio solo in casi di particolare gravità (scarsa igiene, malattie, incuria nei confronti dell’animale ecc.) che devono essere documentate, anche tramite personale tecnico privato, o anche il servizio veterinario pubblico (ASL).per maggior chiarezza vi rimando all'articolo 16 sulla riforma del condominio
                                                                                                             

venerdì 15 novembre 2013

articoli 5,6,7



  1. La presente ordinanza non si applica ai cani in  dotazione  alle
Forze armate, di polizia, di  protezione  civile  e  dei  Vigili  del
fuoco. 
  2. Le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 3, lettere a) e b),
e all'articolo 1, comma 4, non si  applicano  ai  cani  addestrati  a
sostegno delle persone diversamente abili. 
  3. Le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 3, lettere a) e b),
non si applicano ai cani a guardia e a conduzione delle greggi  e  ad
altre tipologie di cani comunque individuate con proprio  atto  dalle
regioni o dai comuni.                                       1. Le violazioni delle disposizioni della presente  ordinanza  sono
sanzionate dalle competenti  autorita'  secondo  le  disposizioni  in
vigore.                                                    

  1. La presente ordinanza ha efficacia per 12 mesi a  decorrere  dal
giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
  La presente ordinanza e' trasmessa alla  Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
    Roma, 6 agosto 2013 
 
                                                p. il Ministro        
                                          il Sottosegretario di Stato 
                                                    Fadda             

Registrato alla Corte dei conti il 27 agosto 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. Salute  e  Min.
Lavoro, registro n. 12, foglio n. 1 

articolo 4

  1. Fatto salvo quanto stabilito dagli articoli 86 e 87 del  decreto
del Presidente della Repubblica 8  febbraio  1954,  n.  320,  recante
«Regolamento di polizia veterinaria»,  a  seguito  di  morsicatura  o
aggressione  i  servizi  veterinari  attivano  un   percorso   mirato
all'accertamento delle condizioni psicofisiche dell'animale  e  della
corretta gestione da parte del proprietario. 
  2. I servizi veterinari, oltre a quanto stabilito dall'articolo  1,
comma 7, in caso di rilevazione di rischio elevato,  stabiliscono  le
misure  di  prevenzione  e   la   necessita'   di   una   valutazione
comportamentale e di un eventuale intervento terapeutico da parte  di
medici veterinari esperti in comportamento animale. 
  3. I servizi veterinari detengono un registro aggiornato  dei  cani
dichiarati a rischio elevato di aggressivita' ai sensi del comma 2. 
  4. I proprietari dei cani inseriti nel registro di cui al  comma  3
stipulano una polizza di assicurazione di responsabilita' civile  per
danni contro terzi causati dal proprio cane  e  applicano  sempre  al
cane, quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico,
sia guinzaglio sia seruola. mu
 

articolo3

  1. Fatto salvo quanto stabilito dagli articoli 86 e 87 del  decreto
del Presidente della Repubblica 8  febbraio  1954,  n.  320,  recante
«Regolamento di polizia veterinaria»,  a  seguito  di  morsicatura  o
aggressione  i  servizi  veterinari  attivano  un   percorso   mirato
all'accertamento delle condizioni psicofisiche dell'animale  e  della
corretta gestione da parte del proprietario. 
  2. I servizi veterinari, oltre a quanto stabilito dall'articolo  1,
comma 7, in caso di rilevazione di rischio elevato,  stabiliscono  le
misure  di  prevenzione  e   la   necessita'   di   una   valutazione
comportamentale e di un eventuale intervento terapeutico da parte  di
medici veterinari esperti in comportamento animale. 
  3. I servizi veterinari detengono un registro aggiornato  dei  cani
dichiarati a rischio elevato di aggressivita' ai sensi del comma 2. 
  4. I proprietari dei cani inseriti nel registro di cui al  comma  3
stipulano una polizza di assicurazione di responsabilita' civile  per
danni contro terzi causati dal proprio cane  e  applicano  sempre  al
cane, quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico,
sia guinzaglio sia museruola. 
 

articolo 2

 1. Sono vietati: 
    a) l'addestramento di cani che ne esalti l'aggressivita'; 
    b) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo
scopo di svilupparne l'aggressivita'; 
    c) la sottoposizione  di  cani  a  doping,  cosi'  come  definito
all'articolo 1, commi 2 e 3, della legge 14 dicembre 2000, n. 376; 
    d)  la  vendita,  l'esposizione  ai  fini   di   vendita   e   la
commercializzazione di cani sottoposti a  interventi  chirurgici  non
conformi all'articolo 10 della Convenzione europea per la  protezione
degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13  novembre  1987,
ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 4 novembre  2010,  n.
201. 
  2. Gli interventi chirurgici effettuati in conformita' all'articolo
10 della citata Convenzione europea sono  certificati  da  un  medico
veterinario.  Il  certificato  veterinario  segue  l'animale  ed   e'
presentato quando richiesto dalle autorita' competenti. 
  3. Gli interventi chirurgici effettuati in violazione dell'articolo
10  della   citata   Convenzione   europea   sono   da   considerarsi
maltrattamento animale ai  sensi  dell'articolo  544-ter  del  codice
penale. 
 

giovedì 14 novembre 2013

nuovi articoli di legge per i prorietari di cani articolo 1






                      IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Visto l'articolo 32 della Costituzione; 
  Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato  con  decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 e  successive
modificazioni; 
  Visto l'articolo 32  della  legge  23  dicembre  1978,  n.  833,  e
successive modificazioni; 
  Vista la Convenzione europea per la  protezione  degli  animali  da
compagnia,  fatta  a  Strasburgo  il  13  novembre  1987,  ratificata
dall'Italia con la legge 4 novembre 2010, n. 201,  recante  «Ratifica
ed esecuzione della  Convenzione  europea  per  la  protezione  degli
animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche'
norme di adeguamento dell'ordinamento interno»; 
  Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente «Legge quadro in
materia di animali  d'affezione  e  prevenzione  del  randagismo»,  e
successive modificazioni; 
  Visto l'articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,
e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  28
febbraio  2003,  concernente  il  «Recepimento  dell'accordo  tra  il
Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento  e
Bolzano del 6 febbraio  2003,  recante  disposizioni  in  materia  di
benessere degli animali da compagnia e pet-therapy», pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 4 marzo 2003, n. 52; 
  Visti gli articoli 544-ter, 650 e 727 del codice penale; 
  Vista l'ordinanza del Ministro del lavoro,  della  salute  e  delle
politiche   sociali   del   3   marzo   2009   concernente    «Tutela
dell'incolumita'  pubblica  dall'aggressione  dei  cani»,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 marzo 2009,
n. 68; 
  Visto il decreto del Ministro del  lavoro,  della  salute  e  delle
politiche sociali del 26 novembre 2009,  recante  percorsi  formativi
per i proprietari dei cani, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 25 gennaio 2010, n. 19; 
  Vista l'ordinanza del Ministro della  salute  del  22  marzo  2011,
«Differimento del termine di efficacia e modificazioni dell'ordinanza
del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 3
marzo  2009   concernente   la   tutela   dell'incolumita'   pubblica
dall'aggressione dei cani», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 13 maggio 2011, n. 10; 
  Vista l'ordinanza del Ministro della  salute  del  4  agosto  2011,
«Integrazioni all'ordinanza del Ministro del lavoro, della  salute  e
delle  politiche  sociali  3  marzo  2009,  concernente   la   tutela
dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani, come  modificata
dall'ordinanza del Ministro della salute 22 marzo  2011»,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  dell'8  settembre
2011, n. 209; 
  Considerato che continua a sussistere  la  necessita'  di  adottare
disposizioni cautelari volte alla  tutela  dell'incolumita'  pubblica
dall'aggressione dei  cani  a  causa  del  verificarsi  di  incidenti
soprattutto in ambito domestico legati  alla  non  corretta  gestione
degli animali da parte dei proprietari; 
  Ritenuto necessario, in attesa dell'emanazione  di  una  disciplina
normativa organica in materia, rafforzare il sistema  di  prevenzione
del  rischio  di  aggressione  da  parte  di  cani  basato  non  solo
sull'imposizione di divieti e obblighi per i proprietari e  detentori
di cani ma anche sulla formazione degli stessi per migliorare la loro
capacita' di gestione degli animali; 
  Considerato al riguardo che il Consiglio dei Ministri nella  seduta
del 26 luglio 2013 ha approvato un  disegno  di  legge  recante,  tra
l'altro, delega  per  la  disciplina  della  tutela  dell'incolumita'
personale dall'aggressione di cani (art. 21); 
  Ritenuto pertanto di determinare  la  durata  dell'efficacia  della
presente ordinanza in 12  mesi,  stante  la  pendenza  dell'iter  del
predetto d.d.l.; 
  Visto il decreto ministeriale 8  luglio  2013,  recante  delega  di
attribuzioni del Ministro della salute al  Sottosegretario  di  Stato
On.le  Paolo  Fadda,  pubblicato  nella  Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana del 2 agosto 2013, n. 180; 
 
                               Ordina: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il proprietario di un cane e' sempre responsabile del benessere,
del  controllo  e  della  conduzione  dell'animale  e  risponde,  sia
civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone,  animali  o
cose provocati dall'animale stesso. 
  2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di
sua proprieta' ne assume la responsabilita' per il relativo periodo. 
  3. Ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone,  animali
o cose il proprietario e il detentore di un cane adottano le seguenti
misure: 
    a) utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non  superiore  a
mt 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree  urbane  e  nei
luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per  cani  individuate
dai comuni; 
    b) portare con se' una museruola, rigida o morbida, da  applicare
al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o  animali  o
su richiesta delle autorita' competenti; 
    c) affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente; 
    d)  acquisire  un   cane   assumendo   informazioni   sulle   sue
caratteristiche fisiche ed etologiche nonche' sulle norme in vigore; 
    e) assicurare che il cane abbia un  comportamento  adeguato  alle
specifiche esigenze di convivenza con persone e animali  rispetto  al
contesto in cui vive. 
  4. E' fatto obbligo a chiunque conduca il  cane  in  ambito  urbano
raccoglierne le feci e avere con se' strumenti idonei  alla  raccolta
delle stesse. 
  5. Sono istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani,  in
conformita' al decreto ministeriale 26 novembre 2009, con rilascio di
un attestato  di  partecipazione  denominato  patentino.  I  percorsi
formativi sono  organizzati  dai  comuni  congiuntamente  ai  servizi
veterinari delle aziende sanitarie locali, i quali possono  avvalersi
della collaborazione dei seguenti soggetti: ordini professionali  dei
medici veterinari, facolta'  di  medicina  veterinaria,  associazioni
veterinarie e associazioni  di  protezione  animale.  Il  comune,  su
indicazione  del  servizio  veterinario   ufficiale,   individua   il
responsabile  scientifico  del  percorso  formativo  tra   i   medici
veterinari esperti in comportamento animale o  appositamente  formati
dal Centro di  referenza  nazionale  per  la  formazione  in  sanita'
pubblica veterinaria,  istituito  presso  l'Istituto  zooprofilattico
sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna. 
  6.  Il  medico  veterinario   libero   professionista   informa   i
proprietari  di  cani  in  merito  alla  disponibilita'  di  percorsi
formativi e, nell'interesse della salute pubblica, segnala ai servizi
veterinari dell'azienda sanitaria locale  la  presenza,  tra  i  suoi
assistiti, di cani che richiedono una valutazione comportamentale  in
quanto impegnativi per la corretta  gestione  ai  fini  della  tutela
dell'incolumita' pubblica. 
  7. A seguito di episodi di morsicatura, di aggressione o sulla base
di altri criteri di rischio i  comuni,  su  indicazione  dei  servizi
veterinari,  decidono,  nell'ambito  del  loro  compito   di   tutela
dell'incolumita' pubblica, quali proprietari di cani hanno  l'obbligo
di svolgere i percorsi formativi. Le spese per i  percorsi  formativi
sono a carico del proprietario del cane.